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Venerdì, 19 Dicembre 2025 13:26

La direzione regionale del Pd sul futuro dell'Abruzzo: "Al lavoro per il rilancio dopo il fallimento del centrodestra"

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Silvio Paolucci e Daniele Marinelli a margine dell'incontro che si è tenuto il 18 dicembre nella sala Enrico Berlinguer di via Lungo Aterno a Pescara
Il Pd regionale è al lavoro per programmare il rilancio dell'Abruzzo dopo il pessimo e fallimentare governo di centrodestra. A dirlo il segretario regionale Daniele Marinelli e il capogruppo del Pd in Regione Silvio Paolucci dopo l'incontro che si è tenuto il 18 dicembre nella sala Enrico Berlinguer di via Lungo Aterno a Pescara.Marinelli spiega che si è discusso del Defr, ritenuto privo di idee e visione, e denuncia le principali sfide dell'Abruzzo: crescita limitata, forti divari territoriali, aumento delle diseguaglianze, lavoro povero, sanità in crisi e servizi pubblici insufficienti. Marinelli prevede che il bilancio regionale certificherà i fallimenti della destra, indicando il 2026 come anno di aumento dell'Irpef, accantonamenti sanitari e tagli, aggravando le difficoltà della regione. L'Abruzzo, secondo il segretario, avrebbe bisogno di una politica capace di coniugare sviluppo economico e giustizia sociale, elementi assenti dopo sette anni di gestione Marsilio, durante i quali le risorse sono state investite in modo clientelare su iniziative come Napoli Calcio, Giro d’Italia e Notte dei Serpenti.“Le nostre priorità si chiamano sanità, lavoro, istruzione, trasporti, infrastrutture, diritti. Se questo è il quadro il Partito Democratico deve guidare la costruzione dell’alternativa. Serve un’altra idea dell’Abruzzo, capace di rilanciare la regione rimettendola sui binari dell’equità e dello sviluppo. Non basta limitarsi a qualche ricetta estemporanea o alla pur necessaria denuncia dei fallimenti della destra: serve un approccio di riformismo radicale, con idee chiare e coraggiose. A questo servirà il Congresso delle idee: rilanciare una piattaforma programmatica costruita dal basso, attraverso la mobilitazione della comunità politica del PD sui territori, il contributo degli amministratori, delle donne democratiche, dei Giovani Democratici e il confronto con le parti sociali. ”Il segretario regionale sottolinea che l'obiettivo del Pd e del centrosinistra è costruire un programma credibile per vincere le prossime elezioni regionali e governare bene l'Abruzzo, rispondendo alle criticità causate dalla destra. La direzione del partito lancia un messaggio di unità e propone una sfida basata su idee, contenuti e una visione di governo adeguata alle sfide future della Regione.“Raccolgo questo importante testimone dalle donne e dagli uomini del Partito Democratico che oggi hanno animato un confronto propositivo e importante, porteremo in Consiglio regionale, con forza e continuità, le istanze che arrivano dai territori e le osservazioni puntuali a un bilancio regionale che non dà risposte ai bisogni reali degli abruzzesi "– aggiunge il capogruppo del Pd in Regione Silvio Paolucci, che sottolinea l’impegno politico immediato del gruppo . La destra in Abruzzo è associata all’aumento delle tasse, prima con Chiodi e ora con Marsilio, rappresentando così il "partito delle tasse". Sono stati introdotti 40 milioni di tasse e 130 milioni di accantonamenti, portando a tagli in vari settori per un totale di 170 milioni di euro, simbolo del fallimento degli ultimi otto anni.Paolucci sottolinea la necessità di una nuova stagione politica incentrata su ascolto, partecipazione e responsabilità ed auspica che il consiglio regionale torni ad essere uno spazio di vero confronto e decisioni utili, invece che un semplice esecutore delle decisioni della giunta. L’impegno dichiarato è dare voce agli inascoltati e lavorare per un’alternativa credibile basata su equità, sviluppo e diritti.
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