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Il presidente del movimento politici "Pettinari per l'Abruzzo" e consigliere comunale Domenico Pettinari commenta l'approvazione da parte del consiglio comunale dell'acquisto dell'immobile in piazza Garibaldi per la nuova sede del Centro per l'impiego
"Siamo fiduciosi, dobbiamo esserlo per forza", dicono i parenti delle vittime, impegnati in queste settimane nell'organizzazione della commemorazione, che si svolgerà il 18 gennaio
Dopo l’ottima accoglienza del progetto Ci sono in cielo tutte le stelle partito due anni fa, il Florian Metateatro ripropone a grande richiesta sabato 20 e domenica 21 dicembre “La bambina dei fiammiferi”, la sua versione de “La piccola fiammiferaia”, già presentata nel gazebo del museo Paparella con una straordinaria partecipazione del pubblico, commossa ed emozionata.Uno spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali con canzoni, suoni, odori, sapori, pensato per tutte e tutti a partire dai 5 anni, e fruibile alla pari dalle persone non-vedenti, perché tutti i partecipanti saranno bendati.Un’esperienza di teatro sensoriale coprodotta dal Florian Metateatro e Fantacadabra, e allestita ed eseguita nel Gazebo del Museo Paparella con ben 4 repliche al giorno, per un totale di 8 repliche complessive.La storia passa attraverso poche parole, alcuni episodi chiave che rimandano alla favola della bambina sfortunata, che verranno narrati attraverso un rincorrersi di voci e di canzoni di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da tutto il cast, ma anche attraverso la stimolazione di tutti i sensi, il tatto, l'udito, il gusto, l'olfatto, tranne la vista. È uno spettacolo che si odora, si gusta e si tocca: i sensi diventano una chiave magica che riesce ad aprire le porte dell’immaginazione e fa affiorare nuove interpretazioni, nuove visioni, evoca ricordi ed esperienze. Tutti i partecipanti si trovano immersi in una dimensione spazio-temporale indefinita, una splendida favola natalizia e non solo, un viaggio emozionale e sensoriale nei sentimenti dei bambini, con i loro sogni, le loro speranze, la loro fervida fantasia, ma anche, se ci lasciamo andare, del bambino che è ancora in noi.In occasione dello spettacolo il Museo offre una speciale promozione a 5 euro per la visita del museo con le splendide Ceramiche e la mostra d’arte di Carlo Carrà
Sabato 20 dicembre, nell’aula del consiglio comunale di Cepagatti, andrà in scena il racconto musicale “Il non-canto di Natale”, liberamente ispirato al capolavoro di Charles Dickens.L’evento, organizzato dall’associazione culturale Ama by Blue Notes e patrocinato dal comune di Cepagatti, vedrà protagonisti gli allievi dell’accademia che si esibiranno insieme ai loro insegnanti, offrendo al pubblico una reinterpretazione moderna e psicologica del classico natalizio.Un elemento fondamentale della serata sarà la partecipazione delle lettrici volontarie di “Ti dipingo una storia”, le quali leggeranno l'intera vicenda, dando voce e corpo alla narrazione. La loro presenza permetterà al pubblico di immergersi completamente nel viaggio dello studente protagonista il quale, attraverso un sogno catartico e l'incontro con tre figure simboliche, imparerà a superare i pregiudizi sulle canzoni natalizie per scoprire la vera essenza della musica.In merito alla genesi e al significato profondo dell'opera, Alessandra Dambra ha dichiarato: «Questo spettacolo nasce dall'esigenza di raccontare come la musica non sia un semplice esercizio tecnico, ma un atto di onestà intellettuale. Attraverso la figura dello studente che "rifiuta" il canto, vogliamo invitare i giovani e gli adulti a spogliarsi delle etichette e delle maschere, per ritrovare quella sincerità che solo l'arte può regalare. Il palco diventa così il luogo di un veliero immaginario che ci conduce verso una maggiore consapevolezza di noi stessi».Lo spettacolo si configura come un omaggio al valore della formazione artistica e un invito a riscoprire i momenti più autentici dell’ascolto e della condivisione, supportato con favore dall'amministrazione locale per il suo valore sociale. La cittadinanza è invitata a partecipare a questo evento unico, dove la magia del Natale incontra la forza educativa della musica, in un clima di festa e profonda riflessione comunitaria.
Giovedì, 18 Dicembre 2025 17:40

Mostra personale di Francesco Alberico

Dal 27 dicembre al 17 gennaio 2026 sarà possibile visionare su appuntamento la mostra personale di Francesco Alberico intitolata “Per fortuna è una notte di luna / Luckily, it’s a moonlit night”, a cura di Alessia Delli Rocioli e Martina Marini Misterioso. L’esposizione sarà allestita nella sede Primopiano sita in via D’Annunzio 33 a Montesilvano.​Il progetto, patrocinato dal comune di Montesilvano, inaugurerà sabato 27 dicembre alle ore 18:00 con una serata arricchita da momenti performativi e una degustazione di eccellenze del territorio.​Il titolo, suggestiva citazione dall’aria “Che gelida manina” de La Bohème di Puccini, introduce un percorso espositivo che esplora il confine tra dimensione domestica e spazio urbano. Attraverso un’indagine sulla "carica affettiva" degli oggetti, Francesco Alberico trasforma la casa in un dispositivo di memoria e proiezione, dove l’interno trabocca verso l’esterno e viceversa.​Cuore della ricerca sono gli ibridi tecnologici: oggetti analogici che richiamano l’estetica degli automata. In queste opere, la meccanica pre-software incontra la poesia, creando un dialogo tra il nostro quotidiano digitale e una dimensione materica e artigianale. La luce – lunare, obliqua e trasformativa – funge da filo conduttore, filtrando tra gli elementi architettonici (come il simbolo del comignolo) e rinegoziando la percezione fisica dello spazio.​​L’opening sarà un’esperienza multisensoriale che unirà arti visive, performance e sapori locali. Grazie alla collaborazione con realtà del territorio dedite alla sostenibilità e all'innovazione, i visitatori potranno degustare:​La kombucha di Orti Geometrici;​Pane e rustici del Mercato del Pane;​Il vino rosso della cantina Amorotti di Loreto Aprutino.Il progetto è sostenuto dall'organizzazione non-profit Campo Ife.​Francesco Alberico (Pescara, 1996) è un artista e ricercatore la cui pratica spazia tra scultura, performance e disegno. Dottorando presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha esposto in prestigiose sedi nazionali e internazionali, tra cui il Palazzo delle Esposizioni a Roma e la galleria Eukaryote a Tokyo. È stato tra i vincitori del Premio AccadeMibac (2019).
Venerdì 19 dicembre, alle ore 21, si terrà l’atteso concerto di Natale dell'Ensemble vocale e strumentale ‘Sinergie d’Arte’ a San Cetteo.L’evento rientra nel ricco cartellone natalizio curato dall’assessorato alla cultura del comune di Pescara, che ha selezionato e sostenuto il progetto. Il concerto propone un repertorio barocco e tradizionale: “Saranno eseguiti brani barocchi di autori come Bach, Haendel e Vivaldi, cui si aggiungono canti natalizi tradizionali”, anticipa Gabriella Ciaffarini, Direttore dell’Ensemble ‘Sinergie d’Arte’ e Presidente dell’Associazione.A eseguirli saranno, tra gli altri, la soprano Benedetta Perrotti, la mezzosoprano Isabella De Massis e la flautista Annamaria Lanciani.“La scelta di soliste giovani, come la presenza di giovani anche nell’orchestra - aggiunge Ciaffarini - è da Statuto, visto che l’associazione ha tra i suoi principi cardine la valorizzazione dei giovani talenti (in tutti gli ambiti culturali)”.
A Pescara e in provincia si alternano numerosi appuntamenti, tra cui diversi concerti di Natale, spettacoli teatrali tematici dedicati ai bambini, non mancano i mercatini e le piste di ghiaccio e tanto altro ancora
Lo ha fatto sapere il vicepresidente della Regione Abruzzo e assessore Emanuele Imprudente. Ecco come sono ripartiti i fondi fra i Consorzi di bonifica abruzzesi
I Giovani Democratici abruzzesi tornano sulla questione dei trasporti pubblici e citano il caso della Spagna dove è stato introdotto un abbonamento unico nazionale
Domenica 21 dicembre, alle ore 21, andrà in scena lo spettacolo teatrale “L’arte della commedia” di Eduardo De Filippo, per la regia di Giancamillo Marrone. Lo show è a cura dell’associazione Il Canovaccio piccolo teatro dello scalo, laboratorio di produzione stabile.“L‘arte della commedia”, che ha già avuto un ottimo riscontro nel precedente fine settimana del 13 e 14 dicembre, ora torna per un pubblico più vasto.Un’opera che, a oltre sessant’anni dalla sua prima rappresentazione, continua a interrogare il rapporto tra istituzioni e teatro, tra potere e arte, tra verità e finzione. Eduardo ci ricorda che il teatro non è un lusso, ma una necessità civile. L’Arte della Commedia mette in scena il conflitto eterno tra chi riduce l’arte a intrattenimento e chi la rivendica come coscienza critica della società. In un tempo in cui le istituzioni spesso faticano a riconoscere il valore dell’arte, lo spettacolo diventa oggi un atto politico e poetico insieme.Il Laboratorio di produzione stabile del Piccolo Teatro dello Scalo conferma la sua vocazione: Formare e coinvolgere attori e spettatori in un percorso di crescita collettiva. Restituire al pubblico un teatro vivo, radicato nella comunità e capace di dialogare con l’attualità. Rendere accessibile un testo complesso, senza tradirne la forza drammaturgica e la tensione civile.Il cast è formato Alessandro Pica, Antonella Giancaterino, Carmen Giancaterino, Emanuel Crescenzi, Flavio Di Luzio, Luca Serritelli, Marinella Bevilacqua, Matteo Rubino, Rosario Cicellini, Simone Pantalone, Stefano Di Salvatore (premio miglior attore non protagonista Festival Nazionale di Teatro, Casamarciano 2015) storico attore e fondatore dell’associazione Il Canovaccio insieme a Giancamillo Marrone. Tecnico del suono e delle luci il sempre presente Fabio Consorte. Con questo allestimento, il Piccolo teatro dello scalo invita il pubblico a riflettere, emozionarsi e partecipare a un rito collettivo che rinnova la funzione del teatro come spazio di verità e di coscienza.Ingresso libero.
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