Visita istituzionale all’ospedale di Penne da parte dell’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, del direttore generale della Asl di Pescara, Vero Michitelli, e del sindaco del capoluogo vestino, Gilberto Petrucci. Prima un sopralluogo articolato nei reparti, poi un incontro conclusivo nella direzione medica di presidio, con l'obiettivo di fare il punto sul percorso di rilancio dell’ospedale, sugli investimenti in corso e sul rafforzamento complessivo dell’offerta sanitaria a servizio dell’area vestina.Nel corso della visita sono stati interessati la chirurgia, l’ortopedia, la gastroenterologia, la radiologia, il pronto soccorso e la farmacia ospedaliera, recentemente ristrutturata e restituita a piena funzionalità. Un percorso, spiega la Asl, che ha "evidenziato in modo concreto il cambiamento strutturale e organizzativo del presidio, a lungo considerato 'ospedale di area disagiata' e oggi inserito a pieno titolo nella rete regionale come ospedale di base con pronto soccorso, all’interno del modello Hub e Spoke".Un’evoluzione che, come emerso nel confronto istituzionale, ha comportato "un rafforzamento significativo in termini di strutture, servizi e risorse, con un impegno economico e organizzativo rilevante, ma ritenuto necessario per garantire risposte adeguate a un territorio vasto e caratterizzato da una popolazione mediamente anziana. Il San Massimo di Penne – è stato sottolineato nel corso dell’incontro – è un presidio che contribuisce in modo diretto all’equilibrio del sistema ospedaliero provinciale, a partire dal pronto soccorso di Pescara".Particolare attenzione è stata dedicata allo stato di avanzamento degli interventi legati alla futura Casa di comunità, che sorgerà presso la struttura dell’Utap. È stato chiarito come il superamento delle criticità autorizzative, grazie anche al parere favorevole della Soprintendenza, abbia consentito di sbloccare definitivamente il percorso.Ampio spazio è stato inoltre riservato al potenziamento della rete dell’emergenza-urgenza. Anche il territorio di Penne, ricorda la Asl, è interessato dal rafforzamento del sistema 118, inserito in una più ampia riorganizzazione che ha visto l’attivazione e l’estensione dei servizi sulle 24 ore in diverse aree della provincia.L’assessore Verì ha ribadito il valore delle scelte compiute negli ultimi anni, sottolineando come il rafforzamento dei presidi di base e del territorio sia stato il frutto di atti concreti, programmazione e investimenti mirati, in un equilibrio complesso tra sostenibilità economica e diritto alla salute."Gli interventi realizzati negli ultimi anni, sia sul piano strutturale sia su quello organizzativo - ha detto Michitelli - sono sotto gli occhi di tutti e testimoniano una scelta precisa di rafforzamento del presidio all’interno della rete sanitaria provinciale. Questo percorso passa necessariamente anche dal personale: siamo consapevoli delle criticità esistenti e abbiamo già attivato le azioni necessarie per il reclutamento e il rafforzamento degli organici".Il sindaco Petrucci ha espresso apprezzamento per l’attenzione dimostrata dalla Regione e dalla Asl, rimarcando il ruolo dell’ospedale come presidio essenziale per la comunità e per l’intera area vestina.